fbpx

Estensore: DE PALMA M. - Presidente: SIMONE R.
PROCEDIMENTO UNITARIO - IN GENERE
Istanza di apertura della liquidazione giudiziale - Richiesta di rinvio della prima udienza ad opera di entrambe le parti - Decadenza ex art. 40, comma 10, CCII - Applicazione - Ragioni.
Articoli interessati  ART. 40 (D.Lgs 14/2019)  ART. 37 (D.Lgs 14/2019)  
a cura di Giulia Pancioli (12-05-2024)

At.00125 - Tribunale di ANCONA del 01-02-2016

Autore: BARTOLINI A.; STELLUTI A.
FALLIMENTO ED ALTRE PROCEDURE CONCORSUALI - FALLIMENTO - LIQUIDAZIONE DELL'ATTIVO - VENDITA DI IMMOBILI - IN GENERE -
Contratto preliminare di vendita - Subentro del curatore ex art. 72 l.f. - Autorizzazione del giudice delegato - Cancellazione delle formalità pregiudizievoli ex art. 108, co. 2, l.f. - Ammissibilità.
a cura di Giacomo Maria Nonno (27-02-2016)

Mdc.00009 - Tribunale di PRATO del 26-10-2023

PROCEDURE DI COMPOSIZIONE DELLA CRISI DA SOVRAINDEBITAMENTO - IN GENERE
Rapporti tra mediazione in materia bancaria e procedure di sovraindebitamento - Esperienza trasversale e competenze comuni agli Organismi ex art. 16 d.lgs. n. 28 del 2010 e agli OCC - Valorizzazione - Obiettivi e modalità di attuazione.
a cura di Redazione OCI (01-05-2024)
Vota questo articolo
(1 Vota)

Lo studio esamina la disciplina applicabile alle società tra professionisti prendendo le mosse dal divieto storico di esercizio in forma associata delle professioni protette di cui alla L. 1815/1939 sino alla recente introduzione dell’art. 4 bis nella L. 247/2012 ad opera della L. 124/2017 (c.d. Legge annuale sulla concorrenza e sul mercato), passando per la disciplina dettata per le società tra avvocati dal D. Lgs. 96/2001 e per l’esercizio in forma societaria delle altre professioni protette dalla L. 183/2011.  Le tappe intermedie di questo percorso normativo hanno posto gli interpreti e i pratici del diritto dinanzi a una serie di problematiche applicative derivanti, in via principale anche se non esclusiva, dal rapporto esistente tra la disciplina contenuta nella L. 183/2011 che, nel disciplinare le società tra professionisti in generale, aveva fatto salvi tutti i modelli societari già esistenti, e quella di cui al D. Lgs. 96/2001, che delineava il modello societario con specifico riguardo alla professione forense. L’importanza primaria della questione da ultimo evidenziata è testimoniata dagli orientamenti che si sono formati in seno al Consiglio Nazionale Forense e alla Corte di Cassazione che, in un intervento a Sezioni Unite (Cass. Civ., SS.UU., 19 luglio 2018, n. 19282), ha precisato la portata applicativa della normativa contenuta nella L. 183/2011, escludendone l’applicabilità in riferimento all’esercizio in forma societaria della professione forense. I termini della questione appaiono oggi mutati, come non mancano di evidenziare gli Ermellini nella pronuncia dianzi richiamata, in conseguenza dell’introduzione dell’art. 4 bis nella L. 247/2012 che ha introdotto la disciplina della nuova società tra avvocati abrogando l’art. 5 della predetta legge (peraltro rimasto inattuato).

Per scaricare l'intero articolo clicca qui

Letto 2066 volte
Devi effettuare il login per inviare commenti

Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie.